pagina 39 27 marzo 2007 il Sar d e gna
L' i n i z i a t i va
Prima ora: sardo comune
I dipendenti delle amministrazioni di Cagliari e Sassari studiano la limba in versione standard. Pronti pure 700 mila euro per corsi universitari. di Roberta Pietrasanta
culturali sono stati messi a disposizione 700 mila euro per l’organizzazione di corsi universitari.
La Regione si prepara a mettere in atto il processo di diffusione e valorizzazione della lingua sarda nell’ambito della sfera pubblica. Gli uffici sa-
G li uffici regionali cominciano ad alf a b e t i z z a r s i a l sardo. Centocinquanta fra i dipendenti dell’amminis trazione pubblica di Cagliari e Sassari,
da una settimana sono tornati sui banchi per imparare a scrivere la lingua dei padri. O almeno quella moderna versione che permette il compromesso
tra frammentazione e omologazione della varietà linguistica sarda.
Sa limba sarda comuna, p a r t o r i t a r e c e n t e m e n t e d a ll ’amministrazione regionale consentirà, nel disegno governativo ufficialmente sancito
in una delibera del 18 aprile dello scorso anno, l’applicazione di parte di quel principio che ispira la formulazione di un codice linguistico standard, valido per
tutti i sardi.
IL PROGETTO è stato finanziato attraverso una legge nazionale (la 482 del ’99) che tutela e attribuisce valore legale agli atti scritti nella lingua di minoranza.
Così dal ministero dei beni ranno così in grado di emettere atti diretti agli utenti, secondo il nuovo codice: non una nuova lingua sarda, ma un sardo burocratese
il più possibile vicino alle tante varietà linguistiche.Dall ’equipe di esperti sotto l’egida dell’assessorato regionale alla cultura è stata scelta una variante mediana di sardo,
corrispondente alla parlata d e l l ’ a l t o o r i s t a n e s e , fi n o al l’Ogliastra. Nell’ori zzon te progettuale questa funzione comunicativa nei canali della lingua
identitaria potrà essere estesa ad altri tipi di ufficio: dai comuni alle banche, alle scuole, agli ospedali, alle aziende di servizi, ai cartelli stradali, alle
bollette, magari fino alle pagelle scolastiche.
I 150 scelti per la prima sperimentazione di limba sarda comuna in 152 ore di lezione, obbligatorie almeno il
75 per cento del totale, apprenderanno insegnamenti di linguistica sarda, teoria e metodologia della traduzione, uso della lingua sarda a fini amministrativi,
comunicazione con il pubblico, legislazione delle lingue comunitarie, teoria e pratica archivistica, storia della Sardegna moderna e contemporanea,
geografia della Sardegna, storia dei rapporti italiano-sardo.
Dopo le polemiche, sa limba sarda comuna compie i primi passi negli uffici di palazzo.
Roberta Pietrasanta
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