SU GIASSU
Domo
Ite est Diariulimba
Sa gerèntzia de Diariulimba
Su Sòtziu Limba Sarda
Organigramma de su Sòtziu
LINKS
ARCHIVIU annu pro annu 
Pro retzire sa lìtera de noas
ISCRIENOS
diariulimba@sotziulimbasarda.net



Diretore: Pepe Coròngiu       Coord.Editoriale: Micheli Ladu
SEBEROS DE IMPRENTA

18/12/2006 Nòvas d'Occitània 2006/Nòvas n° 49 Desembre 2006 
Giorgio Bocca- Le mie montagne 

Un capítol dal libre dediat a l’Occitània


"L'Occitania - Uno della langue d'oc ...(...)Per metà della mia vita ho ignorato di essere un occitano, uno della langue d'oc, del reame senza confini dal Basso Piemonte ai Pirenei". Proprio come tutti noi che fino agli 70 soffrivamo di quel senso di spaesamento tipico di chi sa di essere diverso ma non sa definire in modo chiaro la sua diversità. "Parlar a nòsta mòda, parlar viton, parlar chapui- chabal, parlar en patuá....." questi erano i modi più comuni per definire qualcosa che non si sapeva cos'era e che quando è stato definito in modo chiaro dal pionieristico François Fontan ci ha cambiato la vita perchè ci ha dato modo di scoprire che eravamo parte di una cultura grande che si estendeva addirittura su tre diversi Stati. ...(...)"Non sapevo di essere occitano, ma non mi stupiva che alle Barricate, sopra Pietraporzio in Valle Stura, ci fosse sulla parete del canyon un terrazzino con erba, fiori e un melo che tutti chiamavano "il giardino della Regina Giovanna", la reina provenzale." Alla Rejna Giovanna abbiamo dedicato uno dei 18 menù d'Occitània, ci fa piacere che venga ricordata anche dallo scrittore cuneese Giorgio Bocca. Chissà che il suo giardino non rifiorisca diventando meta ambita di visitatori in odore di storia delle terre occitane....(...)Gli occitani che sanno e non sanno di esserlo, che abbiamo riscoperto nei giorni dell'Olimpiade, il pittore Cezanne che era di Cesana...". Ha ragione Giorgio Bocca, siamo ancora deboli nella coscienza del valore rappresentato dalla cultura occitana nella civiltà contemporanea. Sono ancora deboli soprattutto le istituzioni, poco presenti i mass media nella trattazione dell'argomento. Eppure per dirla con Sergio Berardo "Siem encara icí" e ben determinati ad esserlo, più che mai disponibili a condividere nella modernità la nostra storia, disponibili ad accogliere nel radicamento. 


Giorgio Bocca - Le mie montagne - Serie Bianca - Feltrinelli 



  




 

 
 
 

 

 
diariulimba@sotziulimbasarda.net  © sotziulimbasarda 2004-2006,"e' vietato riprodurre articoli originali o estratti da questo sito senza l'assenso della direzione"