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27/09/2005 Cummissione Grafia Unitària

LSC: sa proposta de paghe de Renato Soru


IRS e Soru "cara a cara". In un'ora di intensa discussione i rappresentati del movimento indipendentista iRS e il Presidente della Regione Sardegna Renato Soru hanno discusso dello stato della nostra terra e del rapporto fra Sardegna e Stato italiano. L'occasione specifica dell'incontro sono stati i nuovi preoccupanti scenari riguardanti il tema delle servitù militari italiane e statunitensi in Sardegna.

Il presidente della Regione ha comunicato alla delegazione dell’IRS la decisione assunta sabato pomeriggio dalla commissione nominata dalla giunta su richiesta dello stesso presidente Soru, per la messa a punto di una ‘’limba sarda comuna’’: ‘’E’ arrivata una proposta unitaria, all’unanimità, per un sardo che sarà adottato dalla pubblica amministrazione regionale ‘’in uscita’’’’, ha detto Soru. ‘’Incoraggiamo in tutte le forme possibili i sardi – ha proseguito - a usare e praticare ciascuno la propria variante di sardo, ma l’amministrazione ne avrà una propria: un sardo delle aree interne, comprensibile a nord e a sud dell’isola, una lingua che non è artificiale, ma naturale, effettivamente parlata. Dove siano possibili anche delle soluzioni diverse per esempio per l’articolo ‘’sos’’ e ‘’is’’. Lavoriamo a norme ortografiche di riferimento uguali per tutti ma nel rispetto di tutte le varianti linguistiche’’. Indiscrezioni hano rivelato che il Presidente Soru ha partecipato personalmente per un giorno interno ai lavori della commissione del Cesar's Hotel di Cagliari informandosi, stimolando e, quando necessario, scontrandosi con i commissari per ottenere un risultato soddisfacente in poco tempo. Non era mai successo, nella storia dell'Autonomia, che un presidente si dedicasse cosi tanto a un problema relativo alla lingua sarda. 



Il Presidente della Regione ha aggiornato i rappresentati di iRS sulla situazione in corso e ha ribadito il suo intento a utilizzare gli strumenti in suo possesso per esercitare pressione sullo Stato . Sia iRS che Renato Soru hanno convenuto sulla necessità urgente di una "presa di coscienza" da parte delle collettività locali e della Sardegna intiera nel senso di una volontà di riappropriazione dei sardi sul proprio territorio.

L'atmosfera di franco confronto venutasi a creare durante l'incontro ha dato modo ai rappresentanti di iRS e a Renato Soru di superare il tema delle servitù militari per aprirsi ad una discussione più generale sui modi per rielaborare e rilanciare l'identità del popolo sardo a livello simbolico ed economico. Il dialogo, pur nella differenza fondamentale fra una prospettiva indipendentista e una autonomista, è stato un momento di reciproco aggiornamento sui progetti che le due parti intendono portare avanti. iRS in particolare ha potuto constatare un interesse del presidente Renato Soru per alcune iniziative tese a definire e manifestare con maggiore chiarezza lo status di Nazione della Sardegna.

A segus