• Ai Segretari Territoriali e di Federazione della CSS, dei Partiti e dei Movimenti Nazionalitari di
Cagliari, Sassari, Nuoro, Oristano, Gallura, Sulcis Iglesiente, Medio Campidano, Ogliastra e Trexenta
• Ai Movimenti Nazionalitari Sardi:
A Manca pro s'Indipendentzia
Currente Indipendentista de su PRC
Tupa Ruja
Kuiles
Coordinamento Pastori Sardi
Sotziu Massaios e Pastores Sardos
• Ai Movimenti Ambientalisti Sardi
• Ai Movimenti pacifisti sardi contro le Servitù Militari
Oggetto: Due proposte della CSS per rendere visibile ai sardi il fronte nazionalitario in occasione dello Sciopero Generale del 25.11.05 e della Vertenza Entrate RAS e Stato Italiano
Lo Sciopero Generale del 25 Novembre contro la Finanziaria 2006 e la Vertenza sulle Entrate della Regione Autonoma della Sardegna nei confronti dello Stato Italiano sono, a nostro parere due avvenimenti nei quali la nostra presenza di nazionalitari sardi in piazza tra la gente sarda deve essere forte, numerosa, qualificata e unitaria.
Sciopero Generale
Il 25 novembre 2005 vi è lo Sciopero Generale indetto Confederazione CGIL, CISL, UIL a cui ha aderito la Confederazione Sindacale Sarda. Lo Sciopero è contro la Finanziaria 2006 del Governo Berlusconi, Manovra Economica che impoverisce il Sud e la Sardegna perché indebolisce i redditi delle famiglie e riduce le entrate degli Enti Locali, impedendo loro di garantire gli interventi di natura sociale e di sostegno alle fasce più deboli della popolazione.
La CSS ha dato indicazione alle proprie strutture provinciali di essere presenti a tutte le manifestazioni che sono state indette nelle principali Piazze di Cagliari, Sassari, Nuoro, Oristano, Carbonia, Olbia, San Gavino e Tortoli. La nostra proposta è di essere presenti in queste manifestazioni territoriali, creando un apposito spezzone nazionalitario, aperto da uno striscione con un moto concordato, in limba, dietro il quale sfilare con tutte le nostre bandiere.
Siamo certi che oltre tutti noi, Associazioni, Studenti, Movimenti Ambientalisti e Movimenti Sardi pacifisti e contro le Servitù Militari e gli stessi Verdi (da contattare) potrebbero aderire a questa iniziativa.
Vertenza Entrate
La vertenza sulle Entrate che vede la Regione Autonoma della Sardegna impegnata ad esigere dallo Stato Italiano il rispetto dell'art. 8 e 13 dello Statuto Sardo è certamente e deve restare una battaglia dell'intero Popolo Sardo; in essa va rafforzata la presenza dei partiti, del Sindacato Sardo e dei Movimenti Nazionalitari con le nostre bandiere, i nostri striscioni, i volantini e le parole d'ordine che qualifichino dal nostro punto di vista questa battaglia.
La Confederazione Sindacale Sarda, così come tutti voi, sta attuando il massimo sforzo organizzativo per garantire una propria delegazione a Roma nella data ancora da stabilire (tra il 30 novembre e il 2 dicembre 2005); ma resta la necessità di garantire a tutti i sardi che avrebbero voluto essere presenti a Roma per la manifestazione unitaria e non lo potranno per motivi organizzativi di avere l'opportunità di manifestare qui in Sardegna la loro adesione a questa vertenza.
Per questo motivo Vi proponiamo di organizzare insieme una Veglia alla vigilia della Manifestazione a Roma. La Veglia deve essere unitaria e aperta a tutti i Sardi che vorranno esserci. La Piazza potrebbe essere quella del Carmine a Cagliari, dove aveva sede la Rappresentanza del Governo presso la Regione Sarda. I costi organizzativi sono contenuti e relativi alle sole fiaccole mentre l'impatto di questa iniziativa è sicuramente forte.
Il Popolo Sardo ha necessità di vedere tutte le formazioni Politiche, Sindacali e Movimenti Nazionalitari insieme sulle grandi vertenze. Questa necessità evidentemente non è solo di immagine, ma sopratutto perché occorre che queste vertenze siano qualificate con nostri contenuti e parole d'ordine che abbiano al centro la liberazione e il benessere del nostro Popolo e della nostra Nazione. Se su queste due proposte c'è l'intesa da parte vostra, gradirei una vostra sollecita risposta anche perché i tempi organizzativi sono stretti.
Cagliari 21.11.2005 Il Segretario Generale della CSS
Dr Giacomo Meloni
