10/11/2004 Rassigna de s'Imprenta - www.lenghe.net
"14 ANNI SOSPETTATO DI TERRORISMO...LINGUISTICO"
de Anna Bogaro
04/11/2004 - Come l'amore per la propria identità linguistica può creare problemi con la giustizia, specie in tempi di terrorismo internazionale. E' successo ad un ragazzino di 14 anni di Girona, in Catalogna, finito nel mirino degli investigatori della Audiencia Nacional (l'Alta Corte spagnola) per atti di sospetto terrorismo.
Il fatto? Il ragazzino ha spedito molte email a tre grandi aziende spagnole chiedendo loro che, a partire dal primo ottobre, le etichette sui loro prodotti, il sito web e le email fossero scritte in catalano. (nella foto, la campagna pubblica per l'uso del catalano nelle aziende).
Le aziende se ne sono lamentate con la Guardia Civil che è entrata in azione con una ventina di poliziotti. Ci riferisce l'agenzia Eurolang che il ragazzino si è preso un bello spavento tanto da aver avuto bisogno di uno psicologo per calmare il nervosismo, essendo considerato un potenziale terrorista.
Ora la polizia sta esaminando i due computer che gli ha sequestrato. La famiglia del quattordicenne ha protestato attraverso il suo avvocato, assicurando che il figliolo è un bravo ragazzo che ha semplicemente agito a favore (forse con qualche mail di troppo?) della normalizzazione della lingua catalana. L'avvocato ha aggiunto che la polizia non troverà nulla nei computers che dimostri attività terroristiche da parte del ragazzino, il quale si firmava “Phoenix Army”, nomignolo ricavato dai libri di Harry Potter.