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23/11/2004 Rassigna de s'imprenta - www.midas-press.org

Cos'è Midas, l'Associazione dei quotidiani in lingua minoritaria

Più di 40 milioni di persone in Europa parlano una lingua diversa da quella ufficiale del paese dove vivono. Fra le misure a sostegno di queste lingue minoritarie, devono essere annoverate anche quelle a favore della diffusione, anche per mezzo della carta stampata, delle notizie nella rispettiva lingua.

I direttori di giornali di altrettante 10 comunità linguistiche di Europa hanno deciso di costituire un'associazione che si propone di coordinare le strategie e di promuovere la cooperazione nell'editoria, nel marketing e nella ricerca dei finanziamenti. In questo modo, si intende assicurare la sopravvivenza dei giornali esistenti, oltre che favorirne la creazione di nuovi grazie allo scambio di know-how ed iniziative pubblicitarie comuni. Questo progetto intende generare un circolo virtuoso che permetta una sempre più efficace affermazione della stampa in lingua minoritaria. Soluzioni praticabili ed auspicabili sono inoltre: l'utilizzo di quotidiani esistenti per dare voce a minoranze che ne siano ancora sprovviste, oppure l'utilizzo dei nuovi media quali internet per la diffusione delle informazioni (home-page comuni, archivi informatici, link verso i siti delle minoranze ecc.). L'associazione deve, inoltre, servire per un'azione di lobbying comune presso le istituzioni comunitarie e per sviluppare iniziative pubblicitarie, grazie alle quali promuovere l'economia, il turismo, attività culturali o manifestazioni sportive. 

Come da Statuto, l'organizzazione denominata "European Association of Daily Newspapers in Minority and Regional Languages - MIDAS" ha sede a Bolzano (Sud Tirolo). La MIDAS è politicamente indipendente ed i quotidiani aderenti mantengono la loro indipendenza in riferimento all'associazione stessa. La partecipazione a progetti e ad attività comuni hanno carattere prettamente volontario.

I rappresentanti dei quotidiani hanno eletto all'unanimità il presidente dell'Associazione nella persona del direttore del "Dolomiten" Toni Ebner, mentre sono entrati a far' parte del Consiglio direttivo Bojan Brezigar ("Primorski Dnevnik"), Josep Camprubi ("Regio 7"), Lars Rosenblad("Vasabladet"), Bjarne Lonborg ("Flensborg Avis"), Edita Slezakova ("Uj Szo"), Inaki Uria ("Egunkaria"). Il Collegio dei probiviri è composto da Benedikt Dyrlich ("Serbske Noviny"), Nina Fellman ("Nya Aland") e Miquel Serra ("Diari de Balears").

A segus