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13/05/2005 Fainas po sa limba

Su primu tzentru de documentatzione po sa limba naschit in Cuartu


Comunicato stampa ufficiale del Comune di Quartu Sant'Elena 


A Quartu nasce il primo centro di documentazione sull?uso
della lingua sarda nella pubblica amministrazione

Nascerà a Quartu Sant?Elena il primo centro di documentazione specialistico
sull?uso della lingua sarda nella pubblica amministrazione. Il comune della
terza città della Sardegna per numero di abitanti ha infatti ottenuto un
ulteriore finanziamento di 26 mila euro (che si aggiunge ai 140 mila già
ottenuti per formazione e sportello linguistico) e il via libera da Stato
e Regione per creare una struttura che diventerà certamente un punto di riferimento
per tutti i comuni della provincia di Cagliari. Si tratterà di una raccolta
di libri, riviste, giornali, supporti informatici, esempi di cartellonistica
e segnaletica, atti pubblici redatti nelle più importanti lingue minoritarie
dell?Europa e del Mediterraneo. Si potranno consultare testi e documenti
delle esperienze catalane, basche, irlandesi, galiziane, berbere oltre a
quelle sarde e friulane, le lingue ?speciali? italiane riconosciute dalla
legge 482/99. Una fondamentale base di partenza per affrontare le politiche
linguistiche con rigore e conoscenza. Un lavoro che continuerà i prossimi
anni con altri finanziamenti i cui progetti sono stati già realizzati e attendono
di essere finanziati. <Un altro mattone di una costruzione che deve crescere
? ha detto Giuseppe Corongiu, dirigente del settore cultura e lingua sarda
del comune e ideatore del progetto ? per far tornare Quartu a essere un centro
di eccellenza per la questione della lingua in Sardegna>. Il centro di documentazione
farà parte del sistema bibliotecario comunale e sarà aperto a tutti i cittadini
e studiosi che vorranno approfondire le loro conoscenze sulla materia. 

Il finanziamento giunge dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal
Dipartimento Affari Regionali, con la preziosa mediazione del Servizio Tutela
e Lingua Sarda dell?Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione, e completa
il progetto, lanciato nei giorni scorsi, dei due master di formazione sperimentali
realizzati in collaborazione con la facoltà di Lettere e Filosofia dell?Università
di Cagliari. Nei giorni scorsi sono arrivati agli uffici del Settore Cultura
e Lingua di piazza Azuni centinaia di domande di iscrizione ai master che
hanno messo in difficoltà i responsabili comunali. <Mi aspettavouna risposta
di questo tipo. Ho la certezza che la nuova amministrazione comunale ci consentirà
di andare oltre i numeri programmati e dare risposta a questo numero così
elevato di richieste ? dice Corongiu, che da anni è impegnato nel settore
della salvaguardia del sardo e dirige anche una delle associazioni regionali
più impegnate in questo campo, su Sòtziu Limba Sarda- il successo di adesioni
testimonia quanto sia sentito il problema tra la gente, nonostante illustri
politici e intellettuali dichiarino il contrario>. Il primo dei due corsi
di specializzazione è aperto ai funzionari della pubblica amministrazione
che intendono studiare e perferzionarsi nell?applicazione della lingua sarda.
Il secondo è riservato a diplomati e laureati che intendano migliorarsi nella
traduzione dal o in sardo, oppure fare esperienze di interpretariato. Quattrocentocinque
ore complessive di formazione (200 ore il primo 205 il secondo) con docenti
di livello universitario che verranno svolte gratuitamente agli iscritti.
Per quanto riguarda le materie di studio impartite si va dalla problematica
storica delle lingue minoritarie, alla storia istuzionale della Sardegna,
all?insegnamento della lingua vero e proprio. Dalle applicazione informatiche
più avanzate (50 ore di lezione con veri e propri super esperti della materia),
alla storia della lingua ufficiale in Sardegna fino ai laboratori di traduzione,
interpretariato o redazione degli atti pubblici in sardo. Fra i docenti anche
nomi illustri dell?ateneo sardo e del mondo scientifico. Non è consigliabile
aspettare ancora per iscriversi a questa opportunità di formazione gratuita:
le domande arrivano a montagne e si possono stimare nell?ordine di qualche
centinaio a fronte di 80 posti previsti a numero chiuso. Alla fine del corso
un attestato di frequenza sancirà il grado di preparazione conseguita. Un
titolo spendibile nelle assunzioni degli sportelli linguistici (nei prossimi
anni è prevista una moltiplicazione di queste strutture) o per fare carriera
in amministrazione. La stessa amministrazione quartese farà scattare l?apertura
dello sportello (ufitziu de sa lingua sarda) tra qualche mese con l?assunzione
di tre giovani laureati sardoparlanti in grado di scrivere la lingua sarda.
<Abbiamo bisogno di un aiuto convinto delle autorità provinciali e regionali
? dice ancora Corongiu ? perché sulla questione della lingua si fanno pubblicità
in molti, ma quando si va sul concreto la maggior parte non sa che fare.
Noi garantiamo i risultati con la nostra storia di questi ultimi anni.>.



Per informazioni

Dr. Giuseppe Corongiu
Dirigente del Settore Cultura e Lingua Sarda
Comune di Quartu Sant?Elena
Telefono 340 5506586

A segus