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27/05/2004 In austu primu festival de sa Litteradura e Limba sarda

Totus a Bono pro sa Limba!

de Renzo Sanna

Bono, provincia di Sassari, 5-8 agosto 2004, un luogo e una data importanti per la letteratura sarda: il centro del Goceano ospiterà infatti ai primi di agosto il “Primo festival della letteratura sarda”, momento di confronto e incontro per la produzione letteraria isolana. Promosso dal Comune di Bono e allestito dall’Istituto Bellieni col finanziamento della Regione Sardegna, trasformerà il paese nel capoluogo della cultura e della limba regionale. Il festival, promosso dal Comune di Bono e allestito dall’Istituto Bellieni di Sassari col finanziamento e il patrocinio dell’Assessorato regionale alla Cultura, non sarà semplicemente momento di esibizione, ma un importante e interessante spazio di riflessione e scambio culturale, oltre che di grande festa che coinvolgerà la Sardegna intera. Sei sezioni in concorso (testi poetici, testi in prosa, testi teatrali, testi per canto a tenores e cori polifonici, canto a chitarra, modas e cantos a tema), tre premi in denaro assegnati ad ognuna, più premi speciali, ad artisti e a personalità della cultura, ospiti e padrini della manifestazione. Questo è in sintesi il programma del festival, ma non è tutto. La manifestazione sarà fatta anche di eventi collaterali, che coinvolgeranno il paese intero: Bono allestirà infatti, oltre all’evento in senso stretto, stand per l’esposizioni enogastronomiche, artigianali, artistiche ed editoriali, ed accoglierà, insieme agli altri centri del Goceano, gli artisti in gara, gli ospiti, i visitatori e gli operatori della carta stampata e dell’informazione televisiva e radiofonica. Il territorio sarà dunque coinvolto in toto, dai commercianti ai ristoratori, dagli agriturismo alle famiglie; saranno garantiti inoltre i servizi di accoglienza e di guida alla scoperta delle bellezze della zona. La macchina organizzativa della manifestazione, in moto da alcuni mesi, ha cominciato a raccogliere le prime iscrizioni, mentre per l’elenco completo dei partecipanti e il calendario delle serate si dovrà attendere la seconda metà di giugno. Il festival sarà articolato in tre serate dedicate alle esibizioni (poesia, prosa e teatro la prima, polifonia, canto a tenores e canto a chitarra la seconda, modas, canto a tema e gobbulas la terza), e una con la premiazione dei tre migliori per ogni sezione. La giuria, competente e qualificata, composta da specialisti del settore, sarà integrata con dieci giurati scelti tra il pubblico. Potranno prendere parte al festival singoli gruppi provenienti da ogni parte dell’isola o della penisola, e la composizione potrà essere interpretata da esecutori diversi dall’autore. Tra gli obiettivi dell’iniziativa il recupero della funzione originaria della letteratura, nella tradizione popolare come nella cultura orale, quella di intrattenimento pubblico. Nello stilare un giudizio, e soprattutto nel selezionare preliminarmente i concorrenti, si terrà dunque conto della gestualità, della mimica, della voce e della postura, tratti caratteristici della capacità esecutiva e peculiari della tradizione sarda. Il comitato tecnico è già all’opera, di sicuro sarà una grande festa di suoni e colori. Gli autori e gli esecutori che vogliano partecipare possono rivolgersi (le iscrizioni scadono il 10 giugno) alla sede dell’Istituto Bellieni, a Sassari in via Maddalena 35, oppure al numero 079230268, il pomeriggio dei giorni feriali dalle 17 alle 19. Ufficio stampa Renzo Sanna 3285317591 mail rensanna@tiscali.it Istituto di studi e ricerche“Camillo Bellieni” formazione, ricerca, consulenza, promozione via Maddalena 35 Sassari tel/fax 079230268 www.istituto-bellieni.com

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