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14/07/2004 Rassigna de s'Imprenta - L'Unione Sarda del 14.07.2004

Un’estate tutta in limba nella pace del santuario

de Luisa Ladu

Un programma davvero ricco di attività formative quello che si svolgerà nei prossimi giorni al Centro di Spiritualità di Galanoli, a pochi chilometri da Orgosolo. Si tratta di “Corsi di formazione interlinguistica e interculturale” organizzati dall’ Ufitziu de sa Limba sarda (Uls) in collaborazione con il Consorzio universitario di Nuoro, l’ Unione Latina di Parigi, l’ università di Barcellona, l’Istituto delle Scienze Religiose di Oristano, il Comune di Orgosolo e la Comunità Spirituale “A. Mesina” di Galanoli. Un’occasione di scambio e di riflessione che prende il nome di “Universidade de Istade” perché si svolge nel periodo estivo ed è destinato a tutti coloro che intendono contribuire alla diffusione del sardo orale e scritto. All’ appuntamento parteciperanno circa trenta relatori tra i quali esperti accademici, studiosi e rappresentanti della chiesa che interverranno nei diversi giorni per parlare delle proprie esperienze e per definire il percorso-sviluppo delle lingue minoritarie. Infatti l’obiettivo dell’Uls e del suo direttore Diego Corraine è di portare avanti attraverso una campagna che dura ormai anni una serie di iniziative che concorrano a codificare il sardo come lingua ufficiale “sa limba de totus, limba pro totu”. La frequenza ai corsi è gratuita e gli argomenti saranno suddivisi nelle diverse giornate: dal 19 al 20 la “Terminologia delle lingue minoritarie (proposte ed esperienze) ”, il 21 la “Chiesa e la lingua sarda”con i vari problemi linguistici e testuali affrontati nella traduzione dei testi sacri nei diversi secoli. Il 22 si parlerà della legge 482 del 1999 e della politica linguistica nei differenti stati europei. Dal 23 al 24 il tema affrontato sarà quello della “Costituzione europea e il momento in cui le lingue minoritarie hanno iniziato ad avere rilevanza”. Invece a caratterizzare le serate dal 20 al 23 saranno la poesia e la musica sarda insieme, con versi e canzoni interpretata da Clara Farina e dal professor Nicola Tanda e con i canti di chiesa in lingua sarda di Martine Corimbi mentre il momento conclusivo vedrà la partecipazione di Banne Sio e il Tenore Murales con la musica e il canto dell’ anima sarda. «Promuovere il sardo -ha affermato il direttore dell’ Uls Diego Corraine -perché da lingua individuale diventi lingua da diffondere nei diversi ambiti del sociale e perché questa prima edizione di “Universidade de Istade” si trasformi in un appuntamento annuale aperto a tutti in un luogo come il centro spirituale di Galanoli che nonostante possa apparire isolato geograficamente ha la facoltà di accomunare diverse persone». Un progetto linguistico che l’ Uls sta divulgando grazie anche al consenso unanime nei diversi paesi del circondario, anche dei più piccoli che hanno aderito alla valorizzazione e tutela della lingua sarda Luisa Ladu

A segus