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17/06/2005 Sèberos de imprenta - Agenzia Giornalistica Italia

Diariulimba faet un'annu

Cagliari, 10:49 

Compie un anno il sito 'Diariulimba', specializzato nella pubblicazione di notizie sulla politica linguistica in Sardegna e sulla valorizzazione della lingua sarda e delle altre lingue presenti nel territorio sardo. E festeggia con la sua trasformazione in testata giornalistica vera e propria. E' attivo dal maggio 2004 e, da allora a oggi, ha totalizzato oltre 30 mila pagine aperte e lette dagli utenti e circa 15 mila contatti e lettori totali. La frequenza media delle visite e' di un centinaio al giorno (con punte di 1000 quando si pubblicano notizie sfiziose) e di oltre 2000 in media al mese con punte fino a 3500 nei mesi di grande attivita'. Ogni 30 giorni vengono pubblicati almeno 80 tra articoli, notizie, pareri, interventi e commenti . E' quasi un quotidiano perche' gli aggiornamenti sono almeno 4 o 5 alla settimana. Inoltre e' presente un servizio di 'novas in curtzu' (ovvero sia di 'brevi') e una documentatissima rassegna stampa incentrata sulla questione della lingua sarda. Oltre a cio vi e' una sezione dedicata alle opere letterarie in limba. Ogni settimana parte una newsletter (li'tera de noas) che viene recapitata agli utenti piu' interessati. Diariulimba (che si trova all'indirizzo internet www.sotziulimbasarda.net) ha degli aggiornamenti costanti e quasi quotidiani realizzati da una redazione di giovani guidati da Giuseppe Corongiu (direttore responsabile) e Michele Ladu (coordinatore editoriale e webmaster). La redazione e' divisa a meta' tra Cagliari e Quartu Sant'Elena. Puo' contare su collaborazioni prestigiose di esperti delle universita' sarde, ma ha l'onore di ospitare anche giovani studiosi di universita' europee come Enrico Chessa del Queen Mary College di Londra o Roberto Bolognesi dell'universita' di Amsterdam. Inoltre scrittori,studiosi e poeti come Maurizio Virdis, Mario Puddu, Paola Alcioni, Antonimaria Pala, Nanni Falconi, Francesco Cheratzu, Gianni Maxia, Ivo Murgia e altri sono costantamente ospitati nelle pagine del sito. E' attiva anche una tribuna libera (Parres liberos) dove ognuno puo' liberamente esprimere il propio pensiero in sardo. () (AGI)

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