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SHARDANA I PRINCIPI DI DAN
L’AUTORE: Leonardo Melis
Nato a Setzu, il più piccolo Comune della provincia di Cagliari, uno dei paesi più antichi della Sardegna (Setzu = Su Etzu = l’Antico) ai piedi della Jara. Da 25 anni vive a LACONI.
Studioso dei Popoli del Mare. La sua opera è la prima e (forse) l’unica completa e documentata nella Letteratura italiana sull’argomento.
Autore del libro best seller (Sette edizioni dal 2002) “Shardana i Popoli del Mare”.
Promotore della Legge sulla Bandiera Sarda, presentata dal Partito Sardo in Regione.
Presidente (uno dei primi) della Consulta Territoriale sulla Cultura e la Lingua Sarda.
Ideatore del romanzo storico “Shardana”, scritto dall’amico V. Melis.
Ha dedicato trent’anni alla ricerca sui Shardana e i Popoli del Mare, viaggiando continuamente dalla Sardegna all’Egitto, alla Francia, la Corsica, l’Italia, la Spagna, l’Inghilterra… sulla traccia lasciata dalla Tribù Perduta di Dan. Raccogliendo documenti, nomi, tradizioni, usi e costumi inerenti una Cultura comune, che riportava regolarmente ai mitici Sher-Dan, i Principi di Dan! Il suo libro “Shardana i Popoli del Mare”, 7 ristampe e 3 edizioni in due anni, ha cambiato il modo di scrivere la Storia e ha dato una svolta definitiva al concetto di Sardi dominati e colonizzati. Un nuovo orgoglio della Sardità è quanto Leonardo Melis sta restituendo ai Sardi di tutto il mondo.
CONTENUTO
Un gioiello attribuito a una principessa Hyksos realizzato dalla stessa mano o dalla stessa fabbrica (o gioielleria) che realizzò una navicella shardana, svela il mistero dell’origine del misterioso popolo dei “Capi dei Paesi Stranieri” (Hega Kasut, Hyksos). Enoch il patriarca il cui libro fu proibito dalla religione ebraica e da quella cristiana. I dieci patriarchi da Adamo a Noè identificati con i primi dieci re sumeri.
I Sumeri conoscevano le rotte dello stagno e le miniere di Simbabwe.
La Grande Piramide, i due cunicoli della camera del re puntano su Orione e su Duban della costellazione del Drago, come i nuraghes di Cuccurada.
Akenaton discendente degli Hyksos, Mose suo discepolo e discendente diretto.
Uluburun un relitto del 1350 a.C. carico di rame delle officine di Serra Ilixi. A bordo armi e attrezzatura proveniente dalla Sardinia e il sigillo in oro di Nefertiti.
L’Arca dell’Alleanza trafugata da un re la cui origine era Hyksos (Re Pastori- Popoli del Mare).
Il Serpente di Bronzo un’insegna e un idolo adorato dalle Tribù del Nord, nel tempio di Dan. Le Josué. La sua epopea costruita ad arte? Jerico e la Palestina conquistate dai Popoli del Mare.
Hiram Abi custode dei segreti di Ooliab, il costruttore dell’Arca.
I Templari trovarono i resti di Hiram e i suoi segreti. La presenza dei Templari in Sardinia. Il medico di S. Bernardo di Clairvaux sepolto in una Basilica del Judicato di Torres.
Baphomet (Asmodai) in una chiesetta nell’Agro di Laconi.
I Mori Bendati della Bandiera Sarda, antico stemma Templare.
Il Labirinto come l’Albero Sradicato dei Judici di Arborea. Come la Menorah raffigurata a fianco dell’Albero Sradicato nel “Monte di Dio” nel deserto del Negeb.
Argonauti come Keltoi. Il loro viaggio di ritorno dalla Colchide ripropone gli insediamenti dei Popoli che uscirono da Ur.
Roma e la Bibbia. L’origine di Romolo dalla leggenda dei Sargonidi. Incredibili parallelismi fra la Genesi e la storia greco-latina.
Invenzioni attribuite erroneamente a Culture più o meno recenti, già in possesso dei Popoli del Mare 4000 anni fa. La bussola, il sestante, la vela moderna, il carro da guerra, la porpora, le rotte oceaniche, l’arco gotico, la via dell’ambra, l’astronomia...
La Scrittura e la sua evoluzione, dai ritrovamenti nel deserto del Negeb (Har Harkom), al lineare A, al Cananeo, alle incisioni ritrovate a S. Cristina e sulla Jara in Sardinia.
Colombo sulle rotte oceaniche dei P.d.M.
Sito web www.shardana.org e www.shardana.sardegna.it