Denuntzia a chie permitit de imbrutare sa Sardigna
sardigna natzione indipendentzia ha presentato la seguente denuncia contro ignoti
- Non aver monitorato, venendo meno alla loro funzione istituzionale, i dati sull’inquinamento e i danni alla salute derivanti dalle industrie inquinanti.
- Avere nascosto i dati allarmanti sullo stato di salute delle popolazioni limitrofe alle aree industriali e alle basi militari.
- Avere concesso alla Portovesme srl, nonostante la conoscenza dei dati sui danni alla salute derivanti dalla sua attività, di portare lo smaltimento dei fumi di acciaieria da 120 mila t/anno a 300 mila t/anno.
- Avere ingannato i lavoratori delle suddette industrie, non informandoli sulla pericolosità dell’ambiente di lavoro.
- Non avere tutelato i lavoratori iscritti al proprio sindacato, anteponendo gli interessi politici e della propria organizzazione sindacale agli interessi ed ai diritti dei lavoratori.
Sardigna Natzione Indipendentzia – in seguito a quanto riportato dagli organi di stampa e, soprattutto, a quanto contenuto nel "Rapporto sullo stato di salute delle popolazioni residenti in aree interessate da poli industriali, minerari o militari della Regione” (rapporto presentato il 12 dicembre c.a. dall’Assessore regionale alla Sanità Nerina Dirindin), e al dossier sullo “Sviluppo Sostenibile” del dott. Vincenzo Migaleddu, radiologo in Sassari, dai quali appare evidente che esiste una relazione tra la presenza di un certo tipo di industrie e basi militari e la eccezionale diffu-sione di malattie tumorali nella popolazione che vive nelle aree ad esse limitrofe, ritiene che coloro i quali per funzione, per interesse economico, politico o sindacale, pur consapevoli dei pericoli che dette industrie e basi militari comportano per l’ambiente e la salute, abbiano consapevolmente commesso un reato permettendone e favorendone l’insediamento, e che abbiano – ancora per interesse economico, politico e sindacale, reiterato il reato, sia nascondendo i dati sui gravi danni che le suddette industrie e basi militari procurano all’am-biente ed alla salute sia evitandone la chiusura o i costi di adeguamento, tenuto conto anche per il caso specifico della zona di Portovesme ci sono aperte due inchieste, una del Parlamento ed una della magistratura,
promuove una
denuncia contro ignoti
alla PROCURA DELLA REPUBBLICA, affinché provveda ad accertare se i reati ipotizzati persistano e provveda anche ad individuare e perseguire penalmente i responsabili degli stessi.
L’iniziativa, aperta ai singoli ed alle organizzazioni che vorranno sottoscriverla verrà presentata Mercoledì ore 10.30 presso sede CSS in via Roma 72 Cagliari.
Non trattandosi di una petizione ma di una denuncia penale, la stessa verrà inoltrata sottoscritta solo dai primi dieci firmatari.