SU SARDU EST UNU
(Verso l'unità linguistica della Nazione Sarda)
I sardi del Campidano della Barbagia del Logudoro e della Gallura sono un solo Popolo e arriveranno un domani a scrivere e a parlare una sola lingua.
Come un attaccapanni sul quale nei secoli si è appeso di tutto fino a far scomparire l'attaccapanni stesso la lingua Sarda primitiva è diventata irriconoscibie.
Toglieremo ognuno per la sua parte, le vocali, le aspirate, le nasali e tutte quegli elementi che diversificano le varianti fino ad arrivare a una unica lingua.
Rinunceremo a un po del nostro orgoglio campanilista, sarà come morire per rinascere a vita nuova.
Le varianti continueranno a esistere e saranno una ricchezza e un patrimonio alla quale la nuova lingua attingerà.
Spero che i linguisti lavorino per unire i sardi e non per dividerli.
E spero che anche noi che facciamo politica ci mettiamo in testa che dividere la gente con polemiche strumentali è inutile e pericoloso.
Questo manifesto è prima di tutto in sardo perchè scritto in sardo pensato in sardo e perchè dice cose da sardi.
La lingua è il veicolo della nostra libertà.
Senza la lingua non c'è futuro.
La lingua è però al servizio dei sardi e non i sardi al servizio della lingua.
Il nostro fine è la libertà e l'Indipendenza la Lingua è una delle armi che possediamo per conquistarle.
Una limba una istoria una patria.
link a su manifestu
"cantos e contos de su Connotu cantos e contos sa limba est totu".
(Canti e Racconti della Tradizione, canti e racconti, la LIngua è tutto)