Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 23 marzo 2006, ha approvato, su proposta del Presidente del Consiglio e del Ministro per gli affari regionali, una serie di decreti legislativi modificativi delle norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione Trentino Alto-Adige; uno di questi riguarda la materia della tutela della popolazione ladina nella provincia di Trento. Il decreto in questione dispone che gli atti pubblici individuali e le carte d’identità possano essere redatti in forma bilingue, ladina e italiana, chiarendo in tal modo l'ambiguità che era contenuta nella norma relativa all’utilizzazione del ladino negli atti pubblici (comma 3 dell’articolo 1 del decreto legislativo 16 dicembre 1993, n. 592), e che ne aveva fortemente condizionato l’applicazione in questi anni. La norma approvata trae origine da una iniziativa del deputato ladino Detomas, che è stata fatta propria dalla Commissione dei 12 presieduta dal cons. Flavio Mosconi, e che è stata di seguito recepita dal Governo.