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21/04/2005 Festa de sa liberatzione dae nazismu e fascimu

25 abrile a Tàtari

Lunedì 25 Aprile alle ore 11,00 a Sassari, nel cortile di Palazzo Ducale si svolgerà la manifestazione per il 60° anniversario della Liberazione.
La manifestazione è organizzata dalle forze politiche del centro sinistra sardista, dai movimenti e associazioni cittadine.
Tra le iniziative per il Sessantennale della Resistenza vi segnalo lo spettacolo "Festa grande di Aprile" (vedi di seguito).
Un saluto
Alba Canu



Al teatro Ferroviario di Sassari, per il Sessantennale della Resistenza e della Liberazione, lo spettacolo FESTA GRANDE DI APRILE di Franco Antonicelli, regia di Sante Maurizi, il 24 aprile alle 21 e il 25 alle 19. Lo spettacolo verrà replicato al teatro Juvarra di Torino il 4 e il 5 maggio alle ore 21 nell'ambito delle manifestazioni organizzate dall'Istituto Gramsci e dalla Città di Torino. Lo spettacolo è prodotto da "La botte e il cilindro", Istituto Sardo per la Storia della Resistenza e dell'Autonomia, Arci Nuova Associazione.




«Non sono scrittore di teatro e non ho teorie al riguardo, né da applicare, né da discutere. Perciò nemmeno mi chiedo se «Festa grande» sia “teatrale”, e se si tratti, in questo caso, di teatro didascalico o di che altra specie. Forse è, bene o male, soltanto da leggere, o da recitare in forma di oratorio. Mi son figurato un pubblico popolare, cioè un pubblico al quale le cose che rievoco stanno a cuore, e anzi gli piace vederle e sen­tirle proprio perché le conosce. Se poi le conoscerà per la prima volta, ebbene, anche questo avrà il suo vantaggio». Così Antonicelli introduceva la prima - e unica - edizione Einaudi del 1964 del testo, che Maurizio Scaparro, al suo esordio, mise in scena il 17 dicembre 1964 al teatro della Pergola di Firenze per lo stabile di Bologna. Nello spettacolo i temi dell'oppressione fascista, della guerra e del riscatto della nazione vengono "esposti" in alcuni quadri che seguono la cronologia dall'assassinio di Matteotti alla Resistenza.L'Oratore di un congresso politico che si svolge vent'anni dopo i fatti ripercorre assieme ai "cittadini, amici, vecchi compagni" gli avvenimenti passati e le ragioni delle scelte morali e politiche, per ritrovarne e rinnovarne il senso. 



con Giancarlo Monticelli, Laura Calvia, Stefano Chessa, Luisella Conti, Daniela Cossiga, Luca Dettori, Emiliano Di Nolfo, Antonella Masala, Giuseppe Salaris, Carlo Valle musicisti Mauro Cossiga, Nicolas Capettini, Salvatore Delogu, Fabio Manconi - tecnici Michele Grandi, Paolo Palitta

aiuto regia Luana Mulas


Info su http://web.tiscali.it/bottecilindro/spettacoli/festa.htm e http://www.gramscitorino.it/iniziative~id_evento~117.htm


A segus