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29/08/2005 Sèberos de sa Retza - www.sardegnaoggi.it 

Mallietas de protesta


da www.sardegnaoggi.it 

giovedì, 25 agosto 2005

Una maglietta per favorire l'uso concreto della lingua sarda


Sòtziu Limba Sarda, associazione specializzata negli interventi sulla politica linguistica sta vendendo a 12 euro alcune magliette per promuovere e sensibilizzare i cittadini, e soprattutto i giovani, all'uso concreto e fattivo della lingua sarda in tutte le sue varianti per una sua concreta rinascita. L'associazione critica anche duramente la classe politica isolana rea di non credere realmente nel bilinguismo italiano-sardo.

CAGLIARI - Una maglietta per promuovere l'uso della lingua sarda. E' la nuova iniziativa del Sòtziu Limba Sarda, associazione specializzata negli interventi sulla politica linguistica che raccoglie un centinaio di aderenti provenienti da diverse parti dell'isola. Il sodalizio identitario ha realizzato e distribuito nelle scorse settimane diverse centinaia di t-shirt sportive colorate e gradevoli dal punto di vista grafico con la scritta "Agiuda sa limba, chistiona su sardu" (Aiuta la lingua sarda, parlala). Obiettivo della singolare idea è quello di sensibilizzare i cittadini, e soprattutto i giovani, all'uso concreto e fattivo della lingua regionale (in tutte le sue varianti) per una sua concreta rinascita al di là del tanto parlare e discutere che si fa su questo problema senza che però si vedano poi risultati pratici. 

“Fino ad ora infatti l'applicazione concreta della legge regionale 26/97 e 482/99 statale è stata deludente in merito alla divulgazione concreta de sa limba nella società sarda e, anzi, è matura la convinzione che il numero dei parlanti negli ultimi anni sia sceso notevolmente – affermano i rappresentanti dell'associazione in una nota - A questa situazione non si fa fronte con una politica linguistica efficace, ma con un continuo e logorante dibattito sui rimedi e le ricette per risolvere il problema. La presenza della lingua a scuola è episodica, nella pubblica amministrazione inesistente, nei mass media è assolutamente marginale, all'università solo simbolica. La classe politica nel suo insieme, anche quando è risaputo che non crede al bilinguismo e opera tagli feroci delle risorse finanziarie a disposizione, usa l'argomento della lingua per pavoneggiarsi e farsi pubblicità a buon mercato. In questa situazione mistificante le scarse risorse pubbliche messe a disposizione non riescono a influenzare la tendenza diffusa nell'opinione pubblica ad abbandonare il sardo (ritenuto ancora "rozzo" e "separante" come mezzo di comunicazione) e la sensibilizzazione delle fasce popolari al problema è quasi nulla”. 

Per questo Sòtziu Limba Sarda ha deciso di lanciare l'iniziativa delle magliette (prima di una serie di attività di sensibilizzazione dei cittadini anche eclatanti) che ha sortito un'effetto insperato. Infatti, le prime centinaia di magliette stampate sono andate a ruba nonostante il prezzo di mercato imposto di 12 euro piuttosto alto. L'iniziativa non è infatti sostenuta con denaro pubblico e il ricavato della distribuzione delle magliette sarà investito in altre iniziative di sensibilizzazione all'uso concreto della lingua. 

A segus