© LimbaSarda 2004

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

11/03/2005 Rassigna de s'imprenta - L'Unione Sarda de su 09.03.2005

Tagli a Comuni e limba, monta la rivolta contro Soru

de Francesca Zoccheddu

La protesta corre su tre strade, e sempre di tagli si tratta: contro la lingua sarda, contro la sforbiciata da 155 milioni di euro agli enti locali. E infine sui ritardi nel trasferimento delle risorse a Comuni e Province. Limba Sulla limba Soru prenda esempio da Berlusconi, «che negli ultimi anni ha destinato alla Sardegna milioni di euro a sostegno della lingua sarda, mentre il presidente della Regione taglia fino all'80 per cento i finanziamenti per il bilinguismo». L'associazione Sotziu Limba Sarda-pro s'identitade attacca Soru, quel governatore che in nome del sardismo aveva contestato i panini non sardi all'aeroporto, che richiama continuamente la specificità della Sardegna, che è pronto a riprendersi il territorio rimandando a casa gli americani. Ma poi taglia le risorse per la lingua sarda. Nel mirino dell'associazione anche la maggioranza, colpevole di aver bocciato- in commissione bilancio- gli emendamenti che avrebbero reintegrato i tagli alla legge 26. Alla giustificazione ?"i soldi non ci sono"- il direttivo dell'associazione non ci sta più. «I tagli vanno a senso unico, per altre voci si trovano sempre soluzioni». Il bilancio 2005 parla chiaro: per fiere e mostre dei libri sardi ci sono tagli del 40%, del 50% per la Conferenza regionale della limba, di oltre l'80 per i progetti in limba sui media. Le borse di studio in sardo sono decurtate per il 60, poco meno per i contributi ai master, poco più per il catalogo della cultura sarda. Per Sa Die sono previsti 200 mila euro, rispetto al milione dello scorso anno, per lo studio e la formazione della musica sarda ci sono 250 mila euro. Briciole, insomma, per Sotziu Limba Sarda. Che invita il consiglio a rimediare «a questa paradossale situazione». Per questo l'associazione lancia un appello a tutti i sostenitori della cultura e della lingua sarda: un invito a vigilare, anche in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. «I sardi si facciano un'idea più precisa della "politica dell'identità" del centrosinistra». Enti Locali Asel, associazione sarda Enti locali, (Michele Cossa), Lega Autonomie (Francesco Nieddu) e Aiccre (Raffaele Gallus), rappresentanti dei Comuni e delle autonomie locali della Sardegne lanciano l'allarme: «La finanziaria di Soru toglie 155 milioni di euro agli enti locali sardi: un taglio vigoroso che farà affondare la Sardegna». Le tre organizzazioni (che considerano «il risanamento finanziario e la razionalizzazione e riqualificazione della spesa, obiettivi necessari da perseguire») chiedono al Consiglio «una maggior gradualità della politica di risanamento finanziario, puntando sull'avvio immediato della vertenza con lo Stato per l'aumento delle entrate e con l'incremento dei trasferimenti erariali». Anci L'associazione dei Comuni torna alla carica nei confronti della Giunta per sollecitare i trasferimenti delle risorse dalla Regione agli Enti locali. La nota dell'Anci chiede «che venga sbloccata l'erogazione dei fondi di cui i Comuni sono titolari» Francesca Zoccheddu

09/03/2005

A segus